La seconda pianta più alta del mondo
La palma della cera è stata descritta dal famoso naturalista Alexander von Humbolt durante i suoi viaggi in America Latina tra il 1799 e il 1804, e dalla sua scoperta è stata considerata la pianta più alta del mondo, raggiungendo i 70 metri di altezza. Attualmente è seconda solo alle sequoie giganti. Nel 1985, la Repubblica di Colombia ha adottato la palma da cera del Quindío come albero nazionale e ha iniziato a sviluppare piani per la sua conservazione.
Habitat: praterie e foreste andine a 1800-3000 metri di altitudine.
Distribuzione: Ande colombiane e peruviane.
Descrizione: Palma unicaule, dioica, fino a 70 m, tronco bianco ricoperto di cera con anelli di cicatrici fogliari, foglie pennate verde scuro lunghe 3-5 m, infiorescenze interfogliari con amenti e piccoli frutti rossi negli esemplari femminili.
| Rusticità | |
|---|---|
| Irrigazione | |
| Luce | Cresce in pieno sole, Preferisce l'ombra parziale da giovane |
| Parassiti | |
| Difese |
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